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Altri distruggono, Noi costruiamo
Di Admin (del 05/06/2012 @ 16:25:54, in blog, linkato 18014 volte)
Siamo un gruppo di compagne e compagni che hanno condiviso, quasi quotidianamente, gli ultimi 32 anni di vita al fianco di Carla Verbano. Qualcun* anche di più, essendo stat* amic* e compagn* di Valerio e avendo frequentato da qualche tempo prima la famiglia Verbano. Siamo stat* con lei non soltanto nelle lotte, nella ricerca di giustizia e verità, nella solidarietà, nella condivisione, ma anche nelle piccole cose di tutti i giorni, nelle gioie e nei grandi dolori di questa Donna immensa.
Abbiamo vissuto amicizia, complicità, confronto, anche discussioni, in un rapporto quasi figliale ed è proprio questo che ci ha sempre considerato, per sua stessa ammissione, figlie e figli. Carla ci ha affidato, oltre che il suo affetto, la sua stima e la sua riconoscenza (ma mai tanto grande quanto la nostra nei suoi confronti, per l'arricchimento che questa Donna ha portato alle nostre vite), anche le sue cose più tecniche. Ed è per questo, ad esempio,che da quando Carla ha imparato l'uso del web, ha condiviso con alcun* di noi le chiavi e le password del Blog di Valerio e delle pagine Facebook da lei create. Nessuno di noi si è mai permesso, finché Carla è stata in vita,di interagire con suddetti mezzi senza il suo consenso.
Quando ha avuto inizio la drammatica parabola dei ricoveri ospedalieri, tutti i comunicati, le richieste, quelli che erano diventati dei tristi bollettini medici apparsi nelle sue due pagine Facebook, sono sempre stati pubblicati per sua richiesta e sua volontà, nelle forme e nei contenuti. Da quando Carla non è più potuta entrare in internet, da aprile, non è stata accettata più alcuna amicizia su Facebook proprio perché non poteva essere lei ad acconsentire o no. Il suo ricovero in condizioni gravissime all'Ospedale Pertini, è accaduto il 4 aprile. Appena è venuta a mancare, i due compagni ai quali Carla aveva affidato le password, le hanno condivise con compagne e compagni che hanno emesso il comunicato sulla sua dipartita.
Nello stesso periodo fino ai giorni dopo la sua morte e oggi ancora, alcuni individui che si ritengono compagni, hanno iniziato a insultare, infamare e gettare fango su tutto ciò che circondava Carla Verbano.
Li chiameremo vigliacchi, perché non sono degni di altra denominazione.
Vogliamo narrare la nostra storia di lotte, resistenze, fatta di passaggi collettivi politici, sociali, territoriali, siamo sempre disposti a confrontarci a viso aperto.
I vigliacchi, qualche mese fa dietro lo schermo di un monitor, hanno preso di mira la Palestra Popolare Valerio Verbano: hanno accusato i compagni che la gestiscono di usurpare il nome di Valerio e insinuato di arricchirsi sottobanco con la creazione della struttura sportiva. La Palestra Popolare intitolata a Valerio, lo ricordiamo, è una delle realtà più belle dello sport romano: ha acceso una luce nel quartiere ribelle per antonomasia di Roma, il Tufello. Sorta in un luogo nel quale c'era una specie di discarica di siringhe e rifiuti, è stata sostenuta da Carla che ricopriva la carica di presidente onorario. Uno spazio dove si respira aria fresca, di sport, aperto ai giovani e non, del quartiere e dove Carla ha chiesto, personalmente e per iscritto,di essere salutata per l'ultima volta.
I vigliacchi sapendo bene dell'impossibilita di Carla di collegarsi, hanno avviato infamie e insulti. Costoro e una piccola cerchia di loro seguaci che assentivano al loro vomitare veleno (ma molti sicuramente erano stati confusi dalla distorsione reiterata), hanno continuato a delirare periodicamente in modo arrogante: postavano i loro commenti nei profili di Carla di 10,000 potenziali utenti lettori ed hanno bannato la maggioranza di quest* compagn* che insultavano. Usando nomi virtuali, hanno scritto che siamo: "spie, amici dei fascisti, amici delle guardie e che tenevamo Carla in ostaggio...".
Valutiamo molte gravi e pesantemente infondate, le calunnie di depistaggio, rivolte a compagni che hanno scritto della storia di Valerio. Abbiamo deciso, contravvenendo a ciò che ci eravamo prefissi (mantenere questo Blog aperto ai pensieri, alle dediche, agli omaggi, alle idee alle lotte di tutti e 10,000 compagni e compagne di Carla che ne fanno parte, senza intervenire e moderare mai, se non nel rilasciare comunicati), di inserire la moderazione al Blog di Carla Verbano, sicuri che lei avrebbe fatto lo stesso. Si sono comportati come dei fascisti, peggio dei fascisti, avranno lo stesso trattamento che Carla riservava ai fascisti che tentavano di entrare nei suoi spazi, saranno bannati.
Noi, insieme con tutti voi, raccogliamo la battaglia di Carla e di Sardo, per il nome, la storia, l'attivismo di Valerio Verbano e per conoscere la verità sul suo omicidio. Per avere giustizia, nel suo nome, è una promessa che tutti noi abbiamo fatto a Carla fino alle ultime ore della sua vita. Raddoppieremo gli sforzi, saremo ancora di più, non consentiremo di mettere il bavaglio alla storia di Valerio Verbano.

Non accorderemo a nessuno di infangare, insultare, infamare
Altri distruggono, Noi costruiamo
Valerio è vivo, Noi non dimentichiamo!

le compagne e i compagni di Valerio, Carla e Sardo Verbano