Tutti gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Nel 2006 ci sono state le elezioni, il 9 aprile, giorno del mio compleanno quando ho compiuto 82 anni: sono tanti, però li porto abbastanza bene, malgrado i miei guai; sì perché io non ho malanni piccoli, no: a me vengono i cancri. Già, perché ne ho avuto un altro, questa volta alla vescica. Sono stata operata, sembra che vada bene; comunque vada io resta fiduciosa. Sono convinta che una forza superiore mi aiuti a non abbattermi e ad andare avanti perché debba riuscire a sapere la verità. Del resto devo farmi forza, perché sono sola e i miei parenti non sono vicino a me, stanno a Bologna: mio fratello morì a 80 anni circa due anni fa, ma non si è mai fatto vedere; alla morte di Valerio mandò una lettera di condoglianze. Così pure la mia cara sorellina. Eh, ma tutti i nodi vengono al pettine. Non porto rancore, ma non dimentico certe situazioni.
Ci sono state le elezioni, dicevo, e la storia di Valerio faceva comodo rispolverarla, ora è silenzio, vediamo fino a quando. Sento solo il sindaco Veltroni che ogni tanto, in certe apparizioni in TV, ricorda mio figlio, come la sera del 9 0ttobre 2006 nella trasmissione di Fabio Fazio: gliene sono grata, del resto è una persona molto sensibile e molto umana.
In verità, sempre nell’ottobre 2006, appena finito di aggiornare parte di questo diario che ora ho deciso di rendere pubblico, mi arrivò una telefonata la Rai 1 per invitarmi in trasmissione da loro: ovviamente risposi che non essendo andata da nessuno, non potevo fare eccezioni, allora mi proposero una diretta telefonica ed io accettai. La mattina seguente mi hanno chiamato alle 9.35 e dopo tre interviste di persone vittime delle Brigate Rosse (una che aveva perso il padre, una signora il marito,il terzo ferito lui stesso ad una gamba) è stato il mio turno. Sono rimasta delusa, perché non mi hanno fatto finire la storia: proprio quando dovevo raccontare del momento in cui è stato sparato il colpo che ha ucciso, mi hanno fatto terminare, con Luca Giurato che con le mani faceva cenno alla collega di stringere. Sono proprio scontenta. Sul monitor scorrevano i minuti e perciò ho potuto vedere che a due hanno concesso 10 minuti, a uno 9 e a me 6 soltanto: capisco che hanno dei tempi stabiliti ma potevano distribuirli in egual misura! Non so cosa pensare di Rai 1, certo non bene.
Per me rivangare sempre l’uccisione di Valerio è una tortura, ma lo farò sempre per tenere vivo il ricordo di quell’infame delitto compiuto da vigliacchi assassini.
Mi chiedo come mai le autorità competenti non hanno fatto il test del dna sui passamontagna ritrovati in casa mia il giorno dell'uccisione di Valerio? Mi piacerebbe saperlo...
A tutti quelli che hanno scritto un pensiero su di me e su Valerio, ringrazio delle belle ed affettuose parole che hanno contribuito a sollevarmi lo spirito. Ricordatelo sempre anche quando non ci sarò più.
Un abbraccio a tutti da Carla
Si avvicina il 22 come sarà? sono contenta di vedere i compagni e di conoscere, se, ci saranno, i nuovi. Vi aspetto.
Carla
Questa mattina era prevista la messa in onda su Rai Tre di una puntata de "La Storia siamo Noi" di Minoli sulla storia di Valerio, ma improvvisamente ieri sera qualcuno ha deciso di "moificare" il palinsesto. Sarebbe corretto, per non dire doveroso, che questo qualcuno spiegasse il motivo di questo dietrofront dell'ultimo minuto.
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